Sono ben 121 gli incroci tra Torino e Lazio nel campionato di Serie A. Un bilancio abbastanza equilibrato, quello tra le due formazioni, che vede 37 vittorie per in granata, 33 per i biancocelesti e 51 pareggi. Un equilibrio che tende però a pendere dalla parte del Toro se si considerano solo le sfide giocate all’Olimpico di Torino. In questo caso, i padroni di casa si sono aggiudicate 27 delle 60 sfide casalinghe contro le 12 sconfitte e i 21 pareggi.

 

La prima storica sfida all’ombra della Mole si giocò nella stagione 1929/1930 e a trionfare, grazie alla rete di Libonatti, furono proprio i granata che fallirono anche un calcio di rigore battuto da Rossetti II. Nel 1947, invece, il Grande Torino si impose per ben 5 reti a 1 in una partita non priva di polemiche. A portare i granata alla vittoria furono, in quell’occasione, Mazzola, che mise a segno una tripletta, Gabetto e Menti mentre per la Lazio a segnare il gol della bandiera fu Koenig. Ma proprio gli aquilotti, guidati dall’allora tecnico Cargnelli furono protagonisti di un episodio alquanto bizzarro. L’arbitro Codeluppi, infatti, al rientro dagli spogliatoi, fischiò l’inizio del secondo tempo senza attendere il rientro del portiere laziale Giubilo e del compagno di squadra Antonazzi. Una decisione definita però corretta in quanto il regolamento fissava in 5’ il tempo di intervallo.

 

L’ultima occasione di scontro tra le due squadre nel capoluogo piemontese, invece, fu vittoriosa per la Lazio. Gli uomini di Pioli si imposero, lo scorso anno, per 2-0 grazie alla doppietta di Felipe Anderson. La vittoria in casa contro la Lazio manca per il Toro dalla stagione 2013/2014 quando al 19’ Glik siglò la rete del definitivo 1-0 nella partita in cui, prima del calcio di inizio, venne effettuato un minuto di silenzio per ricordare Nelson Mandela, scomparso proprio tre giorni prima. Stesso risultato anche nel campionato precedente quando, sotto una fitta nevicata, il Toro sconfisse i biancolesti grazie al gol siglato da Jonathas, il primo in maglia granata.

 

Insomma, il bilancio sembra sorridere ai granata e l’occasione non pul che essere ghiotta. Il Toro ha bisogno, come non mai, di una vittoria per dare un po’di linfa vitale alla squadra e ad una tifoseria sempre più rassegnata e la Lazio non sta di certo passando un periodo eccezionale. Nella partita di domenica, nonostante la difficoltà dell’ora di pranzo mai congeniale ai granata, Glik e compagni avranno quindi un solo imperativo: sfruttare al meglio una delle ultime chance di questa stagione, tornando alla vittoria davanti ai propri tifosi. 


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